Shopping /1
Come annunciato, ho fatto shopping! Ho assoldato Scola, nominato per l’occasione fashion assistant, che dotato di tracolla e maglia di Reggie Bush mi ha accompagnato per negozi denigrando non poco i miei slavatissimi Meltin’Pot. Come detto ero a caccia di una tracolla, e magari un paio di jeans, una maglietta, una felpa… boh. Magari non dissanguando il mio conto in banca, ma prendere qualcosa di buona qualità ogni tanto ci vuole, oh! Capitolo pantaloni: l’oculata scelta corredata da prove è ricaduta sui Levi’s 506. Ho provato anche i 504, ma mi erano troppo stretti sulle gambe, non mi stavano bene e mi sentivo soffocato. Per non parlarei dei mitici 501, che se indossavo ancora per qualche istante diventavano arma impropria, in quanto la mia pancia avrebbe sparato tipo proiettile il bottone (quello più alto, la cerniera bottonata manco si chiudeva…) e avrei ucciso qualche ignara signora anziana che passeggiava sotto l’afoso portico. Gia che ci siamo, maglietta! La Levi’s ha fatto una collezione di magliette con la stampa di locandine di film horror anni ‘70. Non oso pensare quanto trash siano. Comunque, ho optato per quella del film Angels hard as they come (vedi locandina, clicca per ingrandire), colore blu slavato e grigio. E infine, la tracolla. Ho acquistato il modello Reflective DJ bag della Manhattan Portage, marchio specializzato nella produzione di borse e zaini da sempre. Fanno le borse dei pony express newyorkesi per capirci. E la scelta della borsa denominata “DJ” è stata casuale, l’ho scoperto a posteriori, non c’entra la mia lavoropassione. E’ molto semplice: tutta nera, etichetta rossa (un must della marca e dei suoi fan) e banda rifrangente che fa tanto pony express metropolitano (fa anche tanto postino ma preferisco la prima definizione).
Ora sarebbe il caso di tenermi un po’, buttare giù pancia, tagliarmi i capelli - anche se si vede che mi sto stempiando… cazzo - e tenermi la barba fatta, che Lisa se no si lamenta. Che, per la cronaca, ha detto che la maglietta fa schifo e i pantaloni sono enormi. Ma la amo lo stesso.